VESUVIUS – 79 d.C., l’eruzione raccontata da Plinio

Nuovo appuntamento con OpenArt>Campania e “Vesuvius 79 d.C. L’eruzione raccontata da Plinio”.

Il 21 dicembre, alle ore 19.30, il Castello dei Conti di Acerra, in collaborazione con Scabec, ospiterà la ricostruzione e rievocazione delle lettere di Plinio il Giovane a Tacito, testimonianza unica e diretta dell’eruzione che distrusse Ercolano e Pompei: per l’occasione sarà inoltre possibile visitare il museo di Pulcinella (previa prenotazione).

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Il racconto si configura come una cronaca avvincente, che porterà il pubblico indietro nel tempo, a quel 79 dopo Cristo, accompagnato da atmosfere visive e sonore che attireranno il visitatore all’interno di una realtà immersiva, frutto di un mix di teatralità ed effetti digitali
La narrazione del testo, parzialmente rivisitata, è affidata a Gianmatteo Matullo, archeologo, che da anni collabora con le Soprintendenze di Lazio e Campania e con l’Herculaneum Conservation Project. 

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Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti chiamando al numero 800.600.601 da telefono fisso e 081 19737256 da cellulare o dall’estero.

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Quarto in luce: storie della città

Al via “Quarto in luce. Storie della città” il progetto di valorizzazione culturale e di promozione dell’area archeologica flegrea e promozione dell’identità storica territoriale con il coinvolgimento di tutti i distretti scolastici in occasione dei 70 anni della città di Quarto. 

Sabato 15 dicembre, alle ore 17
inaugurazione della nuova illuminazione e visita guidata all’area archeologica della Villa rustica detta del Torchio, con la partecipazione del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, del sindaco di Quarto Antonio Sabino e di rappresentanti del Mibac. Si effettueranno cicli di visite guidate gratuite con gruppi di massimo 25 persone accompagnate da guide archeologiche.

A seguire alle ore 18
presso la Villa Comunale “Papa Giovanni Paolo II” incontro con gli studenti dei distretti scolastici per la presentazione dei progetti e iniziative legate all’anniversario della fondazione della città. L’incontro è moderato dal giornalista e scrittore Franco Di Mare. 
Saranno presenti e interverranno rappresentanti del Miur. 

Il progetto “Quarto in luce. Storie della città” è promosso e finanziato dalla Regione Campania attraverso la Scabec con l’obiettivo di valorizzare alcuni siti di interesse culturale presenti sul territorio. 

A partire dal 15 dicembre e per tutto il periodo delle feste, oltre all’illuminazione dei siti archeologici che saranno così visitabili e visibili anche al tramonto, è stato realizzato un programma di visite guidate, spettacoli, incontri, in collaborazione con le associazioni e le realtà culturali di Quarto. . 

La Villa rustica detta “del Torchio” è un edificio risalente al I secolo che prende il nome dal ritrovamente al suo interno di un «torcularium» utilizzato per spremere le vinacce. Ritrovata durante i lavori per la realizzazione di un centro commerciale, la Villa è stata messa in sicurezza ma non è sempre visitabile. Con questa iniziativa sarà possibile non solo accedervi ma anche usufruire delle visite guidate gratuite. 

La Fescina è un mausoleo, ritenuto uno dei ritrovamenti più interessanti dell’area flegrea, con una struttura a cuspide piramidale delimitata da una recinzione molto bassa in opus reticolatum.

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I Ragazzi di Nisida: in scena il Musical tratto da una storia vera

L’Associazione Preludio in collaborazione con la Scuola Artwell Ballet School presentano I RAGAZZI DI NISIDA 

L’appuntamento con il Musical originale, tratto da una storia vera e diretto da Lina Marino, è per giovedì 13 dicembre 2018 al Teatro Hart, ex Ambassador alle ore 21.00

I Ragazzi di Nisida – scrive Carmine Zamprotta – è un musical che si ispira ad una storia vera, ed ancora una volta Lina Marino si cimenta con i problemi quotidiani vissuti da tante famiglie. Con questo nuovo spettacolo, cerca di fondere la musica con la cronaca, ponendo in evidenza non solo la violenza, ma anche l’indignazione e la tenerezza di un popolo e di una città che si confronta con il degrado e l’assenza di valori. Il musical racconta storie vere di un gruppo di ragazzi, ponendo in evidenza le condizioni di disagio di tanti giovani costretti a confrontarsi con la camorra e la precarietà. Con questo spettacolo, Lina Marino cerca di indicare una strada alternativa alla strada, proponendo la musica e il teatro come un lavoro e non un illusione; il teatro che si trasforma in strumento di comunicazione, un modo nuovo per spiegare ai giovani la legalità.     

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