Dal castello, il paesaggio si racconta: visita gratuita a Castel dell’Ovo per la Giornata nazionale del Paesaggio

Il 14 marzo prossimo si celebrerà la terza Giornata nazionale del Paesaggio istituita dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali il 7 ottobre 2016, nello spirito della Convenzione Europea del Paesaggio, per richiamare il paesaggio come valore identitario del Paese e trasmettere il messaggio che la sua tutela e lo studio della sua memoria storica costituiscano valori culturali ineludibili e premessa per un uso consapevole del territorio ed uno sviluppo sostenibile. 

Anche quest’anno, il Segretariato regionale per la Campania aderisce alla Giornata nazionale del Paesaggio: in collaborazione con l’Istituto Italiano dei Castelli e il Comune di Napoli, saranno organizzate due visite guidate a Castel dell’Ovo che prevedono l’accesso straordinario ad alcuni spazi abitualmente non visitabili, quali la Chiesa del Salvatore e il Ramaglietto. Sarà possibile anche esplorare la Cisterna Medievale, costituita da una serie di ambienti di rara suggestione nei quali si evidenziano ancora alcuni tratti dell’isolotto di Megaride. 

Le visite esplorative proporranno un itinerario alla scoperta di scorci e prospettive di un luogo di straordinaria rilevanza storico-artistica e paesaggistica: Castel dell’Ovo sorge su un isolotto di origine vulcanica, Megaride, estrema propaggine in tufo del promontorio di Pizzofalcone (Monte Echia), e rappresenta quanto resta di un esteso complesso di terre emerse, trasformatosi in seguito a prolungati fenomeni di bradisismo vulcanico. Nei secoli l’isolotto ha ospitato insediamenti civili, religiosi, militari, e assolto, anche simultaneamente, diverse funzioni: villa, cenobio, carcere, residenza reale, fortezza. Lungo il percorso si proporrà una lettura parallela della città di Napoli e del suo paesaggio che nei secoli si trasforma, si adatta, partendo da Castel dell’Ovo, riflesso delle metamorfosi del territorio circostante. 

Le visite, ad ingresso gratuito, partiranno alle ore 10.30 e 17.00 dall’ingresso del castello.
Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti disponibili.
Info: 0812464216 – email sr-cam.comunicazione@beniculturali.it – castellicampania@virgilio.it 
 

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“Chella ca guarda ‘nterra”: in scena l’adattamento dei “Dialoghi della Vagina”

L’8 e il 9 marzo, al Teatrino di Perzechella, va in scena “Chella ca guarda ‘nterra”. Si tratta di un libero adattamento teatrale dei “Dialoghi della Vagina” di Eve Ensler, testo su cui fonda la sua esistenza il V – DAY (giorno della Non Violenza)

Adattamento e regia sono di Margherita Romeo
Con: 
Angela Tamburrino
Giuseppe Fiscariello
Federica Catalano
Antonio Parascandolo

Per info e prenotazioni tel. 3403301990  

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“Sotto il segno dei pesci”: il tour di Antonello Venditti arriva a Napoli

Arriva a Napoli il tour “Sotto il segno dei pesci” di Antonello Venditti. L’appuntamento è il 16 marzo al Palapartenope.

Il grande cantautore sarà accompagnato dalla sua band storica, per dare vita a un concerto intergenerazionale, con i brani dell’album “SOTTO IL SEGNO DEI PESCI” inseriti al centro di 45 anni di canzoni.

Un vero e proprio viaggio con perle entrate nella memoria collettiva di un intero Paese, che raccontano un’epoca e che sono diventate senza tempo, che parlavano ai giovani di allora e che sono capaci di comunicare ai ragazzi di oggi con un linguaggio assolutamente contemporaneo.

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Non Una di Meno, Sciopero Globale “LottoMarzo” e serata musicale transfemminista

“L’8 marzo, in ogni continente, al grido di «Non Una di Meno!» sarà sciopero femminista”. Lo sciopero “LottoMarzo” è promosso, anche quest’anno, dalla rete “Non Una di Meno”. A Napoli, il corteo partirà alle ore 9.30 da Piazza del Gesù. Dalle 22, poi, in programma una serata musicale transfemminista a Porta di Massa.

L’appello alla partecipazione del movimento “Non Una di Meno”: Interrompiamo ogni attività lavorativa e di cura, formale o informale, gratuita o retribuita. Portiamo lo sciopero sui posti di lavoro e nelle case, nelle scuole e nelle università, negli ospedali e nelle piazze. Incrociamo le braccia e rifiutiamo i ruoli e le gerarchie di genere. Fermiamo la produzione e la riproduzione della società. L’8 marzo noi scioperiamo!

In Italia una donna su tre tra i 16 e i 70 anni è stata vittima della violenza di un uomo, quasi 7 milioni di donne hanno subito violenza fisica e sessuale, ogni anno vengono uccise circa 200 donne dal marito, dal fidanzato o da un ex. Un milione e 400 mila donne hanno subito violenza sessuale prima dei 16 anni di età. Un milione di donne ha subito stupri o tentati stupri. 420 mila donne hanno subito molestie e ricatti sessuali sul posto di lavoro. Meno della metà delle donne adulte è impiegata nel mercato del lavoro ufficiale, la discriminazione salariale va dal 20 al 40% a seconda delle professioni, un terzo delle lavoratrici lascia il lavoro a causa della maternità.

Lo sciopero è la risposta a tutte le forme di violenza che sistematicamente colpiscono le nostre vite, in famiglia, sui posti di lavoro, per strada, negli ospedali, nelle scuole, dentro e fuori i confini”.

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