Lunedì 7 gennaio ore 18, lo storico salotto teatrale di casa Santanelli (via Sagrera, 23) ospita lo spettacolo “Piccoli crimini coniugali” di Éric-Emmanuel Schmitt, diretto da Antonio D’Avino, anche interprete insieme a Gioia Miale. “Piccoli crimini coniugali” è una brillante commedia nera con una suspense sorprendente, un vero divertimento ma anche una spietata riflessione sulla madre di tutte le guerre: quella dentro la coppia.
Per partecipare all’evento, è necessaria la prenotazione, attraverso il sito ilteatrocercacasa.it, oppure chiamando al 3343347090 – 081 578 24 60.
Dopo aver subito un brutto incidente domestico, Lui torna a casa dall’ospedale completamente privo di memoria, ragiona ma non ricorda, non riconosce più neppure la moglie, che tenta di ricostruire la loro vita di coppia, tassello dopo tassello, cercando di oscurarne le ombre. Via via che si riportano alla luce informazioni dimenticate, si manifestano delle crepe: sono molte le cose che cominciano a non tornare. In questo giallo coniugale, in cui la verità non è mai ciò che sembra, la memoria, la menzogna e la violenza vengono completamente riviste per assumere dei significati nuovi, inaspettatamente vivificanti.
Schmitt gestisce la scrittura con grazia e freschezza, giocando briosamente tanto col metateatro quanto con oggetti ostici quali “la verità”, “la colpa” e, soprattutto, “l’amore”. Una macchina narrativa pressoché perfetta che svela impietosamente i meccanismi della coppia e i più intimi recessi dell'animo umano.
“Piccoli crimini coniugali” è un piccolo gioiello che dettaglia l’inabissamento all'inferno di Lei e Lui. Nel continuo alternarsi di dramma e commedia, tra soste sentimentali e precipitare delle emozioni, come nel jazz di Amstrong, colonna sonora della messinscena, Lui e Lei scoprono di essere fatalmente Coppia.
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